È la famiglia di api più vasta, con circa 6.000 specie descritte nel mondo. Sono api cosmopolite, hanno dimensioni da medio-piccole a grandi, colorazione e pelosità molto varia. Alcune specie mostrano un’eccezionale capacità di volo stazionario. Comprendono tutti i tipi di socialità, da quella solitaria alla eusociale, e nidificano in svariate maniere; molte specie sono parassite. Hanno tutte una lunga ligula, che in alcune specie può essere più grande della lunghezza del corpo. Si nutrono su una grande varietà di fiori (polilettiche).
Gli Anthophorinae (Amegilla, Anthophora, Habropoda) sono una sottofamiglia che comprende specie da medio piccole a grandi e robuste, con peli lunghi e spesso folti, di varia colorazione e ligula molto lunga, che spesso tengono estroflessa durante il volo. Nidificano nel terreno, nel legno secco e anche nelle cavità dei muri. Sono solitarie ma possono formare aggregazioni.
La tribù Eucerini (Eucera, Tetralonia, Tetraloniella) comprende api di dimensioni medie e medio-grandi, robuste e abbastanza pelose. I maschi sono riconoscibili dalle antenne eccezionalmente lunghe, che possono superare la lunghezza del corpo. Le femmine nidificano nel suolo, i maschi spesso dormono in gruppo all’interno dei fiori o attaccati a rametti. I maschi di alcune specie sono impollinatori di orchidee del genere Ophris, il cui fiore li attrae per l’aspetto simile a femmine della loro specie e per l’emissione di feromoni sessuali.
La tribù Melectini (Melecta, Thyreus) comprende api con colorazione tra il grigio e il nero e addome di forma appuntita. Le femmine sono cleptoparassite degli Anthophorinae e volano attorno alle zone di nidificazione dell’ospite per deporre le loro uova nelle loro celle. La larva che ne esce uccide quella dell’ospite e si nutre del suo cibo.
La sottofamiglia Nomadinae (Nomada, Ammobatoides, Pasites, Epeolus, Biastes) comprende la maggior parte delle api cleptoparassite, che rubano cioè il nido di altre specie di api. Sono glabre e hanno un aspetto molto simile a vespe, con torace scuro e addome con colori prevalenti rosso, giallo e nero. Le ali sono spesso scure alle estremità.
Le femmine depongono le loro uova nella parete delle celle della specie ospite. Per trovare il nido da parassitare seguono il caratteristico odore della specie ospite. Non raccolgono polline ma suggono spesso il nettare dei fiori nelle vicinanze dei nidi dell’ospite.
La famiglia Xylocopinae comprende api di dimensioni medie o molto grandi (Xylocopa) oppure molto piccole (Ceratina), tutte di colore nero brillante con riflessi dal marrone al violaceo e le ali scure con riflessi simili. Sono dette “api carpentiere” per l’attitudine a nidificare scavando gallerie nel legno, sia nei tronchi che nel legno in opera. Presentano una forma di presocialità in cui la femmina fondatrice e la prole di entrambi i sessi convivono nel nido per un certo periodo, dividendosi i compiti. In molte specie di Ceratina, maschi e femmine si possono distinguere per il disegno di colore bianco sul clipeo, che nelle femmine ha la forma di una “I” mentre nei maschi di una “T” rovesciata.
La tribù dei Bombini comprende i bombi (genere Bombus), api di medie e grandi dimensioni, molto pelose e con colorazioni varie, tra cui predominano i colori nero, giallo, bianco e rosso-arancio. I bombi sono sociali e costituiscono famiglie formate da una regina, un certo numero di operaie (in alcune specie fino a 200-300) e qualche centinaio di maschi. I bombi del sottogenere Psithyrus sono invece parassiti sociali di altri bombi; la regina penetra in un nido e ne uccide la regina, sfruttando la forza lavoro della colonia ospite per allevare la propria covata.
Colletidae, Andrenidae, Halictidae, Melittidae, Megachilidae.