Originaria della penisola italiana e inizialmente distribuita in tutta la penisola, isole comprese, con la sola esclusione della Sicilia, conosciuta nel mondo come «ape italiana». Ha una forte adattabilità a diverse situazioni climatiche e caratteristiche biologiche e comportamentali particolarmente ricercate nella moderna apicoltura: docilità, tenuta del favo, moderato utilizzo di propoli, tendenza a sviluppare colonie popolose capaci di immagazzinare grandi quantità di miele con moderata propensione alla sciamatura e con regine precoci e prolifiche richieste dagli allevatori di moltissimi Paesi.
Lo sviluppo in Italia di allevamenti di api regine già dai primi decenni del novecento ha permesso l’esportazione della Ligustica quasi ovunque nel mondo. Divenuta così sottospecie cosmopolita, l'”ape italiana” viene oggi allevata e selezionata con successo in diversi paesi ad apicoltura avanzata, come per esempio nel Nord America.
La Ligustica è una sottospecie abbastanza omogenea sotto il profilo morfometrico, malgrado alcune differenze esteriori, soprattutto a carico del colore, siano talora registrate in alcuni ceppi locali.
La Ligustica si differenzia nettamente dalle altre api europee per la pigmentazione gialla dei tergiti addominali e dello scutello.